Stamattina (cosa molto strana) siamo riusciti a svegliarci presto (verso le 8) e persino Yuri (cosa ancora più strana) si è svegliato alla stessa ora, perciò alle 9 eravamo già in macchina in direzione della Cappadocia.
Il viaggio è stato lungo e monotono, a volte ci dovevamo fermare per risistemare il ferro per l'equilibratura delle sospensioni, che ogni tanto, avvisandoci con 2 brutti "ciocchi" esce dalla guida.
Durante il viaggio abbiamo avuto la sorpresa della neve che ricopriva tutte le cime circostanti e ad un certo punto continuando a salire anche la strada che percorravamo, il che conferiva all'ambiente un aspetto natalizio non spiacevole ma molto freddo.
Siamo arrivati in Cappadocia verso sera pensando di fermarci a Uchisar, ma l'unica pensione aperta era anche molto cara, così, mentre giravamo per il paese nella speranza di trovare qualcosa di più economico, un tipo che parlava un pò d'Italiano ci ha invitati a bere un tè e ci ha spiegato che in questo periodo freddo e nevoso tutte le pensioni economiche non avendo l'impianto di riscaldamento sono chiuse e ci ha consigliato di venire a Goreme.
Qui entrando in paese abbiamo trovato subito ciò che faceva al caso nostro, una bella pensioncina scavata nella roccia ad un prezzo ragionevole 60.000 Lire Turche (10.000Lire), dopo un buon pasto i proprietari della pensione ci hanno intrattenuto con canti e balli Turchi coinvolgendo nel ballo anche Pulce e altri turisti che alloggiano qua (un gruppo non ben precisato di ragazzi/e di varia nazionalità in maggior parte Australiani).
Ad un certo punto della nottata sono arrivati anche 2 poliziotti che si sono uniti alla festa pretendendo che Pulce (forse avvisati dai proprietari delle sue doti di ballerino) si mettesse a ballare con loro formando un quadretto veramente ridicolo (peccato non aver avuto la macchina fotografica a portata).
insomma la serata è passata molto bene, adesso sono le 2 è ora di dormire.....Buonanotte.....
Stamattina come al solito ci siamo svegliati verso le 11 e dopo una lauta colazione (formaggio,pomodoro,omelette,burro,marmellata,pane e tè) consumata verso mezzogiorno, siamo partiti alla scoperta di questo incredibile posto.
Sotto un freddo glaciale e dopo aver sbloccato il freno a mano (ghiacciato) ci siamo diretti verso "l'open air museum" una serie di picchi di tufo in cui in epoche remote i Cristiani che avevano trovato rifugio da queste parti "scavavano" delle abitazioni e delle chiese piene di bellissimi affreschi. All'ingresso sono riuscito a farmi passare per studente ottenendo una riduzione sul prezzo (tecnica che cercherò di utilizzare spesso).
Lo sguardo d'insieme èveramente eccezionale, decine e decine di picchi dalle forme più svariate si innalzano tutto intorno conferendo al paesaggio un aspetto fiabesco(peccato la neve), poi siamo andati a Uchisar per visitare l'enorme picco che spunta in mezzo al paese in cui si rifugiavano gli antichi abitanti durante le incursioni nemiche, sembra incredibile come da queste parti tutte le rocce siano state scavate e rese utilizzabili ma del resto anche la nostra stanza è stata scavata nella roccia.
La serata è trascorsa piacevolmente discutendo e giocando a carte con i proprietari della pensione. Adesso è l'una ora giusta per dormire, la nostra stanzina ha un buon odore di mentolo infatti Pulce si è cosparso di "Vichs Vaporub" in quanto fortemente raffreddato....Domani è un altro giorno si vedrà.....
Dopo aver vinto una bottiglia di Raki per una scommessa sulla partita di calcio "Roma vs Galatasaray", (GRAZIE ROMA), siamo qui belli pollegiati nella nostra, ormai, casa. [foto]
Oggi siamo andati a vedere una città sotterranea a Diarkabir che si estende per 8 piani di profondità, ne avevamo già vista una ieri accompagnati da Ahmet, ma molto più piccola. In Cappadocia esistono tantissime di queste città costruite dai Cristiani per sfuggire alle incursioni Arabe, potevano resistere fino ad un mese senza mai uscire e grazie a un ingegnoso sistema di chiusure erano praticamente inespugnabili.
Dopo siamo stati a Zelve, un villaggio interamente scavato nella roccia veramente bellissimo.
Domani dovrebbe essere l'ultimo giorno in Cappadocia dopodichè ci trasferiremo a Urfa, ma una pensione così sarà molto difficile trovarla in futuro, a parte il bel posto il massimo sono i gestori i nostri amici Mustafà e Ahmet.