Dopo un totale di su e giù per i Balcani meridionali siamo arrivati sotto la pioggia battente in stò posto alle 20,30 circa. Da quello che stà sulla guida e dalla foto dovrebbe essere una bella storia, domani si vedrà.
Intanto anche qui è molto caro; ci hanno chiesto nell'unico hotel del paese (abitato da 500 anime) 400 Leva (20.000 Lire Italiane circa) per una doppia e non possiamo piantare la tenda per la troppa acqua.
Pulce, sfidando ogni legge linguistica, è riuscito in un Bar a farsi mandare lì il proprietario di un campeggio chiuso che ci ha affittato un bungalow per 200 Leva, cifra alta, ma meglio che dormire in macchina come si era pensato che a me prende mooolto male.
Stamattina dopo una storia del tipo "I 3 imbambitoni che vanno in giro con gli scarponi alla ricerca della grotta perduta" ci siamo accorti che bastava prendere il sentiero di fronte al bungalow, perfettamente segnato, con il cartello che indicava il nome della grotta, seguirlo fino in cima, pagare il biglietto ed entrare con la guida. La visita è stata lofi, perchè eravamo in mezzo ad una "allegra brigata" di Bulgari in "allegra" scampagnata, detti anche "i mostri" a causa delle loro facce. Comunque anche se piccola la grotta è molto bella. Si spera che andare a domani smetta di piovere, anche perchè ormai ha rotto i maroni, cosi si potrà vedere in santa pace Melnik e le sue guiglie di arenaria.
Qui siamo anche ad una ventina di Km dalla Grecia e siamo
passati in alcuni punti che con una schioppettata potevi far fuori un
Greco.
La Renny ha percorso 4.200Km e nonostante la benzina a 93 ottani và da
Dio, forse è un pò impacciata in salita.
Gran bella giornata di sole e di scarpinate. Tra una balla e l'altra oggi ce la siamo passata molto bene, abbiamo fatto una lunga camminata tra le piramidi di arenaria
[foto]
che circondano il paese ed il paesaggio è veramente molto bello e fuori dall'ordinario.
Melnik è davvero un gran bel posto, stranissima la sua natura; a parte l'uva, alcuna ancora da raccogliere, abbiamo visto un albero di pesche con i frutti non ancora maturi ed è una cosa incredibile per il fatto che non fà poi tanto caldo e che anche qui, anche se non come da altre parti della Bulgaria, è arrivato l'autunno e questo lo dimostrano le foglie gialle e cadute di altre piante, anche se non di tutte. Un altra cosa del tutto acerba e non in serra, sono i pomodori e i peperoni, non sono un agricoltore, ma la cosa mi sembra molto strana...che sia questo un posto stregato ?..O uno strano capriccio della natura ?...Mah!?
Un altro bel giro anche se purtroppo siamo partiti tardi, è stato quello che abbiamo fatto per raggiungere il monastero di Rozen, che si trova a 8 Km da qui e che abbiamo fatto a piedi, anche perchè il tipo del campeggio ha chiuso il cancello con il lucchetto ed è andato via(non è cattivo ma deve essere un pò suonato) comunque poco male, ci siamo fatti un pò di gamba. Al ritorno a Rozen, con un colpo di culo abbiamo beccato la corriera diretta a Melnik, meno male perchè rifare la strada al buio
sarebbe stato lofi.
Stasera dopo un giro al paese (deserto) e dopo una birra ce ne siamo tornati
presto in bungalow,
domani ci si alza presto e si và al parco del Pirin