Ed eccoci qua!!
Questa sera bivacchiamo sotto il portico di una scuola di un bellissimo villaggio costruito tra dune di sabbia.
Uno degli abitanti ci ha chiesto se volevamo pernottare qui, dato che domani comincerà una festa che durerà una settimana.
Purtroppo, come al solito, domani partiremo poco dopo l'alba, quindi non potremo goderci la festa, ad ogni modo la sosta qui si è rivelata molto bella.
Siamo stati accolti dal "Guru" ed abbiamo partecipato ad una cerimonia religiosa nel tempio del villaggio.
Appena siamo arrivati e ci siamo seduti nel piccolo praticello del tempio uno stormo di bambini ci ha raggiunto incuriositi e si sono seduti con noi, un gruppo di questi tra cui anche degli adulti è intrattenuto adesso da Pulce.
Ci sono delle volte durante il viaggio in cammello che ti verrebbe voglia di scendere, dare un calcio al cammello e andare alla ricerca della fermata di un autobus.
Perchè cavalcare un cammello è una cosa veramente dolorosa, però ci sono dei momenti che ti ripagano di tutto, il cielo è quasi sempre terso e la luce del sole esalta i colori in una maniera incredibile, alla gente del posto poi piacciono molto i colori e si vestono in maniera sgargiante, specialmente le donne.
Il giorno della nostra partenza era la festa dei colori in cui è uso buttarsi addosso polvere colorata, si vede un sacco di gente ancora oggi tutta imbrattata di vari colori.
Ieri durante la sosta per il pranzo in un tempio in riva ad un lago abbiamo fatto incazzare a morte il "Baba" che addirittura voleva cacciarci via tutti.
Tutto questo perchè quando abbiamo chiesto al boss dei cammellieri se si poteva fare il bagno nel lago ci ha detto che non c'era problema se l'acqua era di nostro gradimento, noi ci siamo praticamente fiondati dentro, era bellissimo, dopo le lunghe ore nel deserto l'acqua fresca era troppo, ma ecco arrivare un altro dei nostri cammellieri dicendoci di uscire perchè quella è acqua da bere, così siamo tornati sù, stavamo rivestendoci quand'ecco arrivare dal villaggio il "Baba" impugnando il bastone sacro in modo minaccioso ed urlando, se l'è poi presa con il boss ma gridava furioso anche verso di noi che lo guardavamo ignari da in cima ad un piccolo tempietto.
Praticamente fare il bagno in quel laghetto era un imperdonabile reato con i nostri corpi impuri gli avevamo insozzato l'acqua.
La cosa strana è che il boss sicuramente lo sapeva ma ci ha dato l'ok, ci ha poi detto che non credeva che avremmo fatto veramente il bagno, come ci conosce poco costui!!
Questa è la quinta giornata di viaggio ce ne rimangono altre sei
Bisogna precisare che a parte qualche zona di dune di sabbia per la maggior parte non sembra quasi di trovarsi nel deserto ma è quasi come essere nella savana Africana con tanto di gazzelle, forse è meglio così il panorama è più vario.
Percorriamo di media 35-40 Km al giorno per 8 ore di marcia, più o meno la distanza tra le 2 città è di 450 Km che percorsi in cammello sono un tot
Può capitare anche a loro di cadere dal cammello mentre ci montano sopra, un cammelliere distratto può non accorgersi che il tuo cammello ha visto della cenere e come è solito fare ci si rotolerà sopra costringendoti a buttarti giù in fretta per non romperti una gamba.
Può capitare che un cammelliere ubriaco durante la notte tenti di coprirsi con il tuo sacco-a-pelo essendo talmente cotto da non rendersi conto di avere un tot di panni di fianco a lui.
Anche loro si stancano così tanto che dopo averti detto che faranno la guardia per te ed averti mostrato un accetta che useranno come arma si addormentino e si mettano a russare appena sdraiati.
I loro stomaci possono essere così delicati da non riuscire a sopportare del Rum a 35° se non bevuto mescolato con l'acqua.
Ma questi sono gli uomini del deserto
"toli mo a man te"
(prendili a mano tu)