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(Varanasi) - India

(Yuri)-25/3/93

Siamo arrivati ieri pomeriggio alle 16.00 dopo essere saliti sul treno alle 23.00 del giorno prima ad Agra.
Il primo impatto con la città è stato proprio un impatto.

Durante la sera abbiamo fatto un giro lungo le rive del Gange ed abbiamo visto il Gat dove bruciano i morti.

Sentirle raccontare e vederle di persona fà proprio un altro effetto, magari vedere una persona che brucia in mezzo ad un mucchio di legna neanche tanto, anche perchè non riesci bene a decifrarne i contorni, ma l'odore acre del fumo di carne bruciata, tutti i cani che ci sono qua in giro, che uno si chiede, «non saranno qui attratti dall'odore di cibo» e tutta l'ambientazione intorno, ..Bè ti lasciano un pò lì.
Anche aggirarsi tra le strette vie con negozietti che sono buchi scarsamente illuminati e tra una miriade di piccoli tempietti pieni di gente fà un certo effetto.
Qui è proprio l'apoteosi della religione Indù

Allogiamo al "Vishnu Guest House" con una bella vista sul fiume.
Questa mattina, proprio qui sotto, quasi a riva c'è una vacca morta in acqua e la gente fà tranquillamente il bagno e lava i panni proprio lì intorno.
Penso che questa sia la descrizione migliore per descrivere questo posto e gli Indiani.
A proposito anche i resti delle pire vengono gettati nel Gange

(Varanasi) - India

(Yuri)-26/3/93

Penso proprio di non essermi spiegato bene riguardo questo posto e gli Indiani.
Ieri pomeriggio tornando verso l'Hotel, lungo questa cosa "putrida" che è il Gange, abbiamo visto l'ennesima vacca galleggiare nell'acqua, ma questa volta era in compagnia di una donna.

Quello che subito sembrava un raccapriciante manichino si è rivelato esser il corpo di una donna, la pelle grigio-bianca e il ventre rigonfio che sembrava dovesse scoppiare da un momento all'altro
È stata una di quelle cose che ci ha lasciato un pò straniti, non proprio per lo schifo e la puzza di carne marcia, ma per la situazione, proprio lì vicino c'era un banchetto del chay (il te Indiano) e la gente si comportava come nulla fosse, la morte qui è vista in maniera completamente diversa e riesce molto difficile capirci qualcosa in questa gente.

Questa mattina alle 6.30 sono andato a fare alcune foto a Varanasi appena sveglia e lei era ancora lì, alcune persone a pochi metri di distanza facevano il bagno tranquillamente.
Poco dopo è arrivata una barchetta che trainava un cane morto si è affiancata alla vacca e l'ha legata per una gamba, poi con un cappio al collo ha agganciato il corpo della donna, spostando un altra barca è saltato fuori il cadavere di un cane, dopo aver legato anche questo se ne è andata.

Guardando l'altra sponda è facile capire dove hanno portato i corpi.
Proprio adesso mentre noi stiamo consumando la colazione davanti a noi sull'altra sponda del fiume un centinaio di avvoltoi si è radunato per consumare quel macabro banchetto

Noi non abbiamo abbastanza stomaco per farci portare in barca dall'altra parte, ma senz'altro ne verrebbero fuori delle foto piuttosto inusuali.
Penso comunque che questa storia ci rimarrà impressa per molto tempo.

Questa è la città degli orrori, ma nello stesso tempo è fantastica.



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