(Quetta) - Pakistan
(Yuri)-28/7/93
Ebbene si!!..La "Renata" c'è ancora.
Purtroppo abbiamo potuto vederla solo attraverso il cancello chiuso del parcheggio, infatti siamo arrivati tardi, dovremo tornare là domattina. Il naylon sopra è scomparso quindi non voglio immaginare che effetti ha avuto il sole Balochistano in 7 mesi di tempo.
All'ufficio doganale sono stati gentili come al solito, lunghi come al solito e come al solito ci hanno offerto il chay
Non abbiamo avuto problemi per prolungare il tempo di deposito, se la sono solo un pò menata dicendoci che la macchina non è molto al sicuro da eventuali furti, ma noi si rischia, a casa non si torna ancora, c'è tempo.
A Quetta siamo arrivati alle 15 di ieri, dopo 6 ore di autobus da Loralai, alloggiamo nello stesso hotel dell'altra volta, anche qui la temperatura è aumentata molto da quest'inverno, ci fermeremo qualche giorno per vedere un pò i dintorni e organizzarci un pò, poi si riprenderà per Peshawar.
(Quetta) - Pakistan
(Yuri) -29/7/93
Questa mattina abbiamo trovato il custode del parcheggio che ci ha fatto entrare, la macchina è perfetta e il naylon c'è ancora ma è sbrindellato a causa del sole.
Il calore non ha rovinato nulla o almeno così sembra, un paio di ruote a terra e il mistero della tanica rubata, infatti in macchina sono entrati, dato che manca il ferro di blocco del finestrino, ma la cosa strana è che hanno preso solo una tanica di plastica lasciando l'altra e ancor più strano l'autoradio.
Strani i ladri in Pakistan.
Il baulone sopra è a posto ed abbiamo provato a metterci altra roba sperando che il ladro si accontenti della tanica, la si rivedrà tra circa 5 mesi.
Anche qui a Quetta abbiamo amici ora.
Ieri durante un giro per il mercato siamo stati chiamati da un tipo che stava su un balcone, siamo saliti e lui ha cominciato a mescolare dell'ottimo hashish con il tabacco e abbiamo iniziato a fumare insieme ad altra gente tra i quali due Irakeni, dopo un pò di chiacchiere e vari joint (fumano come dei matti) abbiamo scoperto che il tipo che ci aveva invitati è, in realtà nientepopodimeno che ispettore di polizia, sulle prime non volevamo crederci ma poi ci ha mostrato il tesserino, altro fatto curioso che ha 24 anni ma ne dimostra 42, è il poliziotto più bravo del mondo o almeno fin'ora lo è stato.
Ieri sera hanno insistito perchè rimanessimo a cenare con loro, il fatto che mi fà un pò incazzare è che pagano sempre loro e non accettano nella maniera più assoluta il tuo denaro, siamo rimasti con questa gente fino quasi a mezzanotte, si parlava Farsi, Urdu, Pashto, Inglese, Balochi e non sò quant'altro, ma praticamente non si capivano neanche loro o quasi, poi ci hanno accompagnato in hotel in macchina.
Oggi, dopo essere tornati dal parcheggio, che dimenticavo di dire, ma abbiamo fatto il viaggio di ritorno su un carro tirato da un cammello, insieme a 2 monelli [foto] ,
siamo andati a fare visita ai nuovi amici, dapprima siamo stati in compagnia degli Irakeni per un chay e un paio di joint, uno di loro è stato a Napoli mentre lavorava su una nave, la faccia che ha tra l'altro sembra proprio quella di un Napoletano, gli Irakeni, o almeno questi, conoscono meglio l'Inglese, e si mostrano più interessati al denaro, ci hanno offerto di tutto hashish, oppio, eroina, cocaina, sembra che da loro tutto sia ottenibile, si tratta di 4 rifugiati, alcuni della guerra Iran-Irak gli altri della guerra del golfo.
Poco dopo è arrivato Yaqoot, il poliziotto, ma questa volta in divisa e sulle prime ha suscitato un pò di timore, anche negli Irakeni, ma dopo qualche joint si è dimostrato il solito cicciottello maturlano del giorno precedente, dopo una partita a biliardo che ho miseramente perso contro un Pakistano, siamo andati verso l'Hanna Lake
[foto]
su una vecchia jeep di 2 tipi che si erano aggiunti al gruppo, siamo saliti di qualche centinaio di metri rispetto a Quetta e l'aria si è fatta improvvisamente fresca, era il tramonto e tutto aveva dei colori stupendi, una delle cose belle del deserto sono queste esaltazioni dei colori.
Ci siamo fermati lungo la strada in un baracchino del chay, posto stupendamente in un campo di mele che sembra più essere un giardino e siamo rimasti fino al buio, è incredibile quanto fumano sti Balochi!
Dopo siamo tornati in Hotel dandoci appuntamento per domani che è venerdí, quindi festa, Insh Allah!!!
